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19 Luglio 2012
 
 
A  Le Cesine Primo Festival Teatrale " Le Cesine"
 con il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo.
 
Nella magia della notte stellata dell'Oasi WWF  Le Cesine il primo dei sei appuntamenti che renderanno diversa l'estatem tra cultura e natura.
 Sabato 21 luglio alle 20e30 si comincia con la compagnia Onirica  Poetica Teatrale che porterà in scena:
 
 
 
Otello
da W. Shakespeare
 
Con Gabriella Altomare, Francesco Lamacchia, Vito Latorre, Maria
Luisa Mauro, Silvana Pignataro,  Antonio
Repole
 
Regia
vitolatorre
 
Audio e Luci                          Giuseppe Dentamaro
Scenografie e Costumi           Rossella Ramunni
Addetto Stampa                    Lucrezia Naglieri
Vocal Trainig                         Vanna Sasso
Direttore di Scena                  Antonio Repole
Organizzazione                      Donatella Galantino
Amministrazione                    Luigi Crisau– Alfredo Utech
 
 
costo 10 euro
 
Otello, un classico.
 
Spesso ci si accosta ai classici
partendo dal presupposto che qualcuno, non si sa bene dove, abbia capito e
stabilito come deve essere rappresentato il dramma.
 
Per Shakespeare sentiamo ripetere
continuamente la stessa raccomandazione: “Recitate quel che è scritto”. Ma cosa
è scritto? Parole su foglio.
 
“La parola è una piccola parte visibile di una gigantesca costruzione
invisibile. E’ un processo che avviene nel drammaturgo e che l’attore deve
vivere in modo creativo originario”(P.Brook)
 
Nel copione di Shakespeare non
esiste un solo punto di vista, né una sola verità, né una sola ragione ma tante
prospettive quanti i personaggi: questa è stata la ragione che mi ha condotto nelle
prove. Affrontare le prove verificando le scoperte del giorno precedente,
pronti a credere che la verità del dramma ci sia sfuggita ancora una volta. Lo
spettacolo inteso come una prova condivisa con il pubblico e come parte
integrante del percorso di ricerca della poetica di Onirica, diretta verso
l’estetica del grottesco tragico e della ricostruzione poetica del reale. Compresenza
nei personaggi di reale e fantastico, di buffo e di terribile, di concreto e di
astratto. Il testo subisce contrazioni e spostamenti di battute, in una
mobilità quasi onirica. In questo oscillare tra il fiabesco ed il “dipinto
simbolico ed allegorico” questo Otello diviene “un sogno dentro un sogno”. Il
fuoco di una candela accende la gelosia, il buio nasconde la menzogna, una luce
inattesa smaschera la verità : Caravaggio incontra e ispira Shakespeare,
Pasolini sussurra ad un Totò\Iago che cosa sono le nuvole. Gli attori animano i
personaggi per un tempo lungo un atto: la vita dura poco e ad essa segue il
sogno. Si passa troppo poco tempo a guardare il cielo.
 
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