LE CESINE:
IL VIAGGIO CONTINUA……Liberazione di una tartaruga marina sulla spiaggia della “STRADA DEL PESCE”
Dopo il dissequestro del sentiero su strada comunale denominato "Strada del Pesce"
Sabato 20 giugno alle ore 9,30 si festeggia la natura con la liberazione di una tartaruga Caretta caretta.
Tra i sentieri più suggestivi della Riserva Naturale Le Cesine, la “Strada del Pesce” da poco dissequestrata dalla Procura di Lecce grazie alla collaborazione tra WWF, Corpo Forestale e Comune di Vernole, diventa protagonista di una giornata all’insegna della conservazione e salvaguardia della Natura.
Grazie alla disponibilità e collaborazione tra diversi soggetti (Comune di Lecce, Comune di Vernole, Capitaneria di porto di San Cataldo, Corpo Forestale dello Stato Posto Fisso San Cataldo, Riserva Naturale Oasi WWF Le Cesine) il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Rauccio e la Cooperativa SegeS organizzano: IL VIAGGIO CONTINUA….. liberazione di un esemplare di Caretta caretta.
Insieme agli educatori WWF della cooperativa Seges e dei ragazzi del campo estivo di Masseria Fossa, tra sentieri magici delle Cesine alla scoperta di tane e tracce, una tartaruga marina della specie Caretta caretta, recuperata proprio sulla spiaggia prospicente la Riserva e curata presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Rauccio, riprenderà il suo fantastico viaggio alla ricerca del luogo migliore per far nascere le sue piccole.
Si potrà raggiungere il luogo della liberazione percorrendo a piedi da San Cataldo la spiaggia denominata “San Giovanni” partendo dall’Idrovora procedendo verso sud.
Un evento inserito all’interno del Progetto Transfrontaliero NETCET.
L’obiettivo principale del progetto NETCET consiste nello sviluppo di strategie comuni per la tutela dei cetacei e delle tartarughe marine nell’Adriatico grazie ad una Cooperazione pan-Adriatica.
Cetacei e tartarughe marine sono un patrimonio naturale condiviso che tuttavia è a rischio di estinzione e pertanto non può essere gestito autonomamente da un singolo Stato. Alla luce della natura migratoria di queste specie e della responsabilità congiunta dei Paesi che si affacciano sull’Adriatico, diventa essenziale una collaborazione per pianificare strategie a lungo termine volte all’effettiva tutela di queste specie. (http://www.netcet.eu/italian)
Info e prenotazioni: 329/8315714